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LETTERA APERTA AL SINDACO FRANCESCO GIUNTA

Caro Sindaco Francesco Giunta, in data 31 luglio 2017, come ben sa, come candidata al Consiglio Comunale ho presentato Ricorso al TAR Palermo, chiedendo l’annullamento delle elezioni di Termini Imerese dell’11 e 25 giugno 2017, con un Ricorso motivato per “presunte gravi violazioni di legge in fase elettorale”.

Alcuni giorni fa ho letto l’articolo pubblicato il 04 aprile 2018 da Palermo Today con Titolo: Arresto Caputo, “terremoto” al comune di Termini: assessore indagato si dimette. Che recita: “L’amministrazione – dice Giunta – è del tutto estranea ai fatti contestati, riferiti al periodo elettorale. Come per altri casi analoghi, che hanno coinvolto esponenti della sinistra, riteniamo che si debbano evitare gli schiamazzi, attendendo rispettosamente che la magistratura faccia il suo lavoro. Ringrazio Bellavia e le confermo la mia stima personale. Le dimissioni sono la conferma della serietà e del senso delle istituzioni che ci caratterizza. Noi continuiamo a lavorare con l’impegno di sempre e con la serenità di avere la coscienza a posto e di poter contare su una maggioranza consiliare formata da donne e uomini onesti e impegnati nel servizio alla città”.

Un altro comunicato diceva  “Dalle intercettazioni telefoniche a suo carico si apre uno scenario completamente diverso rispetto al punto di partenza. Si scopre infatti che durante l’orario d’ufficio Agostino Rio era di fatto impegnato nella campagna elettorale in corso per le elezioni amministrative del Comune di Termini Imerese, a favore dell’attuale sindaco Giunta. Ciò per il tramite di Salvino Caputo, suo riferimento politico” e leggo, l’articolo pubblicato in data 4 APRILE 2018 da Madoniepress.it che recita: Dalle intercettazioni telefoniche emerge una prassi dedita al voto di scambio, con promesse di lavoro e di altre utilità (come il superamento “assicurato” della selezione per l’ingresso nel corso di laurea in infermieristica) che alcuni “procacciatori di voto”, fra cui oltre ad Agostino Rio anche Stefano Vinci e Orazio Pinnito (tutti indagati), mettevano in atto sistematicamente, sia nel corso della campagna elettorale comunale, sia nel corso della successiva campagna elettorale per le elezioni regionali.

Fermo restando che ognuno certamente chiarirà la propria posizione e che per quanto ci riguarda   siamo garantisti sino al 3 grado di giudizio , nel leggere i due comunicati stampa siamo rimasti basiti  dal Suo modo di agire alla” rovescia “,che sembra che  minimizzare gli accadimenti  quasi a  voler prendere le distanze, in qualità di  Amministrazione comunale, piuttosto che come “Primo Cittadino”   che cerca di discutere in sede Municipale per  chiedere a chi è indagato di auto-sospendersi dalla carica elettiva sino a quando non vi siano certezze, viste le ombre che oggi oscurano l elezione

Egregio Sindaco, Lei dice che l’Amministrazione comunale “è del tutto estranea ai fatti contestati, riferiti al periodo elettorale”  (lo dice Lei però l’Amministrazione non è formata solo dal Sindaco). Se quanto emerge dai comunicati stampa dovesse corrispondere al vero, sarebbe cosa gravissima che inciderebbe su tutta l’attuale Maggioranza di Governo della Città, eletta con i voti di tutti i Candidati Consiglieri comunali, siano essi, Assessori dimissionari, eletti Consiglieri o semplici partecipanti alle Lista elettorali, ed alcuni voti tra quelli eventualmente contestati dalla magistratura agli indagati potrebbero, aver influito sui risultati elettorali pertanto una grave situazione così, secondo noi di Rinnovamento per l’Italia, meriterebbe essere discussa in un consiglio comunale aperto ai cittadini ed alle loro eventuali domande, in un clima di ampia trasparenza verso gli elettori, dove anche che le Minoranze dovrebbero fare il loro dovere, con gli strumenti ufficiali che possono utilizzare.

Non è accettabile la semplice e facile presa di distanza dal Sindaco in nome di tutta l’Amministrazione comunale, dentro la  quale  c’ è momentaneamente un Assessore  dimissionario  e due consiglieri eletti  al momento sotto indagine  per  “voto connection” . Un Sindaco deve avere il coraggio di discuterne, non può ignorare le responsabilità anche morali che derivano dalla carica elettiva, dovrebbe affermare pubblicamente e chiaramente la sua individuale condanna verso eventuali o supposte pratiche di brogli elettorali, che ledono tutti gli onesti indistintamente, che credono ancora nelle istituzioni qualunque sia il loro credo politico. Con la discussione e la trasparenza si dissipano le “ombre” su eventuali brogli, e  non certamente minimizzando o nascondendo la testa come gli struzzi.

Poi un chiarimento sarebbe cosa giusta, noi di Rinnovamento per l’Italia ed io quale Presidente del Partito ed ex Candidata  (che rammento, non appartenenere all’Amministrazione comunale), ce lo auspichiamo ( visto che  troppo spesso in Italia purtroppo l attaccamento  alla poltrona  supera il valore morale)  e la trasparenza degli Amministratori verso il Popolo Termitano dovrebbe essere fondamento per tutti gli eletti. Infine un messaggio per  la Lega di Salvini, a Termini Imerese non può nascondersi dietro le parole semplicistiche e futili del Suo comunicato stampa Sindaco, non basta, auspichiamo dichiarazioni più convincenti  anche dalla Lega di Salvini.

Partito politico

Rinnovamento per l’Italia – Sostenitori della nazione

Ufficio stampa

 

 

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