Ieri dopo aver visto i cestini del belvedere colorati da giovani artisti. Ho messo un post sulla mia pagina di Fb dove ponevo per curiosità dettata da svariati fattori ,una semplicemente domanda … chi avesse autorizzato l’ operazione. Dopo aver messo il post sulla mia bacheca e sulla bacheca di Politica Termitana che gentilmente fa esprimere opinioni, si è scatenato il putiferio ,ho ricevuto attacchi totalmente gratuiti e alcuni di bassa caratura da ogni dove…la mia colpa? Aver fatto una domanda su chi avesse autorizzato a pitturare i cestini. Cosa c è di grave nel porre una semplice domanda ? In una città normale, regolata dalle buone norme politiche , amministrative e civili la domanda sarebbe passata” inosservata “ e al massimo avrebbe ricevuto la risposta….a Termini invece no…ha assunto toni a “libera interpretazione” dello stato d animo di alcuni frequentatori dei social…! C era chi mi tirava in ballo aspirazioni politiche ,chi giustificava l’atto della pittura a prescindere condannandomi per aver posto una semplice domanda ,chi attaccava sul personale , chi faceva le sue deduzioni insomma davvero una situazione incredibile e paradossale… Ebbene a questo punto esprimo la mia opinione sulla street art e le associazioni.. Posto che in generale trovo una buona cosa la collaborazione tra comune ed associazioni le quali spesso sopperiscono a carenze strutturali o di servizi dei comuni ( ad esempio nel sociale che a me sta molto a cuore ) nel caso specifico direi che la street art puo certamente abbellire parti abbandonate delle città o valorizzare cose che sono ormai spente o che hanno perso interesse artistico e valore, ma certamente cosa pitturare ,se si vuole stare nelle regole, non puo essere scelto senza autorizzazione…bisogna sottostare a delle regole in quanto l’abbellimento che possono dare, deve essere deciso a mio parere da un consiglio comunale e pertanto volevo sapere chi avesse autorizzato, soprattutto quando da abbellire c’è il bene pubblico. Molte cose che noi consideriamo belle poi nella realtà si devono scontrare con la buona amministrazione ,con la legge ,ma anche con la semplice tutela del diritto d autore.. Personalmente sono favorevole allo street art ma è il comune a mio parere che deve deliberare in consiglio comunale per decidere cosa far abbellire non certo si puo’ pitturare la prima cosa che capita e non certo puo’ autorizzare “ il primo che capita “ dicendo prego accomodati pittura… Il mio post aveva lo scopo di spiegare a mio modo ai lettori che prima di colorare qualcosa servono autorizzazione e cio’ anche per evitare emulazioni abbiamo visto tutti quello che è successo con l emulazione di Samara …è bastato un film, figuriamoci se alcuni ragazzini pensando che si puo colorare liberamente non puo venirgli in mente di colorare liberamente qualunque cosa in giro, o di fare scritte, con quel post volevo far capire che le autorizzazioni sono necessarie non ci si inventa “writer” o street artist non è che uno la mattina puo alzarsi e dire oggi mi va di pitturare la porta del comune o quella del mio vicino di casa se loro non sono d accordo o peggio a loro insaputa… anche perché il piu delle volte gli street artist pitturano muri o oggetti di altri e pertanto spezzando una lancia a loro favore, non è neanche possibile tutelare le loro opere come diritto d autore e questo è un altro importante aspetto che va affrontato…perché c è il rischio che chi si ritrova una cosa pitturata che non ha autorizzato la cancelli immediatamente e quindi l’opera sparisce… pertanto la tutela del diritto d’autore per impedirne la cancellazione diventa impossibile se quell opera ,quel disegno, non era stato autorizzato rischiando di perdere magari un disegno unico… oltre e non ultimo che senza autorizzazioni in una città normale si rischia di rientrare in un atti perseguibili, che si configura quando viene leso un ’interesse giuridico protetto, come ad esempio nel caso di una città, l’estetica e la pulizia del bene da parte di chi non è autorizzato a “sporcarlo”….. pertanto in conclusione sono favorevole a dar spazio a questi artisti ma nei modi dovuti,… personalmente se potessi cercherei di capire quali spazi si possono autorizzare portando le proposte in consiglio comunale al fine di assegnargli eventuali lavori o di mettere loro uno spazio a disposizione dove esprimersi proteggendo cosi oltre ai diritti dei cittadini di non ritrovarsi con modifiche che forse non gradirebbero, anche il loro diritto d autore in quanto essendo autorizzati possono vantare un diritto d autore e magari impedirne la cancellazione e proteggere le loro opere, ma sempre nel rispetto delle regole e della tutela del patrimonio comune… una buona politica sa tutelare i diritti di tutti, singolare però che certi termitani abbiano la capacità di leggere “ il mio pensiero “ del quale non hanno capito proprio un accidente…spero da parte di alcuni cittadini meno critiche da “bar “, meno aspirazioni pranoteurapeutiche da “lettura della mente” e commenti politicamente più maturi. Presidente del Partito Politico Rinnovamento per l’Italia Vallelunga