La storia infinita dei contatori elettrici, anche questa volta dopo svariate peripezie è scattato il MAXI SEQUESTRO non di uno ma di ben 64 contatori, le autorità che hanno messo i sigilli in zona Garibaldi pieno centro di Milano sembra che abbia notificato il maxi sequestro a ben 4 società presumibilmente A2A e Enel tra le società a cui sarebbe stato notificato l’avvenuto sequestro.
A seguito di bollette con importo troppo elevato sono partite le indagini da parte della Presidente del Partito Rinnovamento per l’Italia Paola Graziella Vallelunga che ha voluto vederci chiaro, ha seguito il lungo e complicato iter che qualche giorno fa ha portato al sequestro dei 64 contatori irregolari.
Le compagnie elettriche continuano con questi giochetti lo sanno che molti dei loro contatori non sono a norma ma volutamente continuano ad usarli ed a fatturare all’utenza calcoli prodotti da apparecchi che non possiedono i requisiti indispensabili all’erogazione di energia elettrica residenziale, in base alle vigenti normative CE, ciò a scapito degli utenti.
Rinnovamento per l’Italia ritiene necessaria la presentazione di una interrogazione Parlamentare a risposta scritta e si attiverà in tal senso, dal momento che anche il Ministero a dato risposte incerte e non firmate dai funzionari, mentre l’Ente Certificatore IMQ non ha fornito risposte alle precise domande, intanto per garantire gli interessi diffusi e collettivi non solo dei Milanesi ma di tutti i cittadini del territorio nazionale si è subito attivato mettendo a disposizione il n° verde 800.810.102 gratuito dai telefoni fissi, in alternativa la seguente e-mail info@rinnovamentoperlitalia.it per sostenere ed eventualmente supportare i cittadini che vorranno capire se il loro contatore è a norma e quale iter è consigliabile fare per ottenere il sequestro dell’apparecchio.
L’assurdità è che se l’utente lamenta alti consumi o anomalie la stessa società che incassa il pagamento delle bollette e non un Ente super-partes fa il controllo e cosa peggiore solo se l’utente paga l’uscita del tecnico della compagnia.
La Presidente Vallelunga si è detta perplessa del fatto che la Guardia di Finanza di Milano sollecitata, avendo fatto anzitempo il sopralluogo non abbia per prima voluto sequestrare gli apparecchi. In ogni caso si ringraziano le autorità intervenute per il loro ligio ed operoso lavoro e consigliamo ai cittadini di tutta Italia di prestare attenzione ai loro contatori particolarmente se le bollette dell’energia sembrano superiori a quelle dei vicini o di altri con appartamento ed elettrodomestici di simili caratteristiche.
La Presidente Paola Graziella Vallelunga.