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Cari amici, un piccolo resoconto del lavoro fatto da Rinnovamento per l’Italia, le battaglie della Presidente Vallelunga e del Segretario Mulino e che molti di voi hanno contribuito a portare fino in fondo. Sicilia Termini Imerese Contrada Lignari: rifacimento del Ponte che isola circa 200 tra famiglie e lavoratori, il ponte era stato devastato dalle acque, l’alluvione lo aveva sommerso isolando le famiglie, una di loro ha rischiato la vita, la cittadinanza non aveva nemmeno una via di fuga percorribile per poter scappare dalla furia delle acque, la protezione civile, riusciva a portare in salvo i residente 15 minuti prima dell’esondazione del fiume, la diga piena veniva aperta causando i problemi a valle, mancava un coordinamento ed i cittadini all’improvviso venivano allontanati dalle loro case. Rinnovamento per l’Italia a suon di esposti e denunce, ottenne il rifacimento del Ponte, la via di fuga alternativa, ed il coordinamento tra Ente diga, Protezione Civile e Amministrazione comunale. A termini Imerese abbiamo anche ottenuto il sequestro di una discarica abusiva, in alcune occasioni il ripristino della raccolta dei rifiuti e la sistemazione di alcune buche sul manto stradale, la messa in sicurezza di una via cittadina. Molte anche le battaglie sul piano politico verso le Istituzioni comunali e sanitarie con il Comune e denunce ed esposti alla Prefettura, Regione e Ministeri. Ma il risultato positivo c’è stato.
  • Lombardia: partiamo dal rifacimento delle buche stradali per approdare alle battaglie per il diritto alla sicurezza nel voto elettorale alle innumerevoli lotte contro la sanità, alle modifiche Statutarie di un comune, di attività ne abbiamo fatta molta e qualche vittoria c’è stata, Buche e pensiline fermate autobus rifatte, modalità di presentazione delle Petizioni popolari riequilibrate, risposte della sanità in favore dei lavoratori della Vigilanza, 60 contatori luce fatti sequestrare in pieno centro di Milano ed altro ancora…
  • Toscana: La battaglia contro il sorgere della discarica del “Tuffolo” (Provincia di Massa Carrara) che condusse 23 persone tra le quali, Presidente di Provincia, Assessore e Sindaci a processo  condannati al pagamento di multe, discariche abusive sequestrate, pagamento dei rimborsi dei libri scolastici (Pisa e Livorno) erano due anni che non venivano pagati per cavilli burocratici poi fatti sbloccare, anche qui politicamente molto attivi siamo riusciti ad ottenere dei risultati.
  • Liguria: La lotta politica è stata accesa ma nessun risultato che valga la pena riportare se non l’assenza dell’Amministrazione regionale.
  • Lazio: Molte battaglie con diversi Ministeri, organizzazione di una manifestazione alla quale aderirono circa 1000 Guardie giurate dove riuscimmo a mettere le basi ed ottenere la cassa integrazione speciale per i lavoratori di un Istituto di Vigilanza revocato per infiltrazione mafiosa. Intensa la lotta in tutela dell’ambiente che portò anche il sequestro di discariche a cielo aperto, lotta anche in tutela della specie animale, lotta per la salute pubblica, lotta per l’attuazione di misure preventive da morsi di zanzara portatrici a volte di gravissime malattie in diversi casi di morte. 
  • Le battaglie di Rinnovamento per l’Italia sono state molte sia in Italia che all’estero le denunce ed esposti presentati alle Autorità dai vertici di Partito moltissime, non elenchiamo tutto ma solo quelle che per intensità ci hanno coinvolto in maniera esponenziale e quella nella quale una Regione è piatta, inattiva senza interventi che possono considerarsi di valore sotto vari profili. 

    Non siamo eletti, anche se ci abbiamo provato dalla Valle d’Aosta alla Sicilia ma senza vittorie elettorali, ma abbiamo dato soluzioni ai problemi dei cittadini, molti di voi non lo sanno perchè i media continuano ad oscurarci, pensate che ha Milano abbiamo denunciato Comune, Sindaco e 317 Consiglieri eletti chiedendo l’annullamento delle elezioni, siamo stati gli unici a farlo ed i quotidiani hanno ritenuto evidentemente che la notizia era meglio non arrivasse al Popolo, per fortuna esiste internet e quindi il “bavaglio” i media c’è lo hanno messo a metà.

    Noi ci siamo e continuiamo ad esserci in molte città senza tornaconti politici o economici siamo da sempre al fianco dei cittadini, ma i media meriterebbero la revoca dei finanziamenti di Stato per la loro si è trasformata in una palese informazione pubblicata per favorire un partito piuttosto che un’altro ormai la sudditanza è diventata palpabile, speriamo torni la sana informazione e che nascano presto giornalisti degli di portare questo nome.