
CORONAVIRUS aggiornamenti dalla Presidente Vallelunga Il Ministro Speranza accoglie la mia istanza
Comunico a tutti i cittadini italiani che nella mia qualita’ di Presidente di partito politico di Rinnovamento per l’Italia che i giorni scorsi ins eguito a forte preoccupazione per la salute pubblica di tutti i cittadini,mi sono adoperata interagendo direttamente con il Ministero della salute per la grave problematica del CORONAVIRUS sia attraverso telefonate quotidiane che attraverso istanza scrittainviata nella nottata tra il 31 Gennaio e l’1 Febbraio manifestando le mie forti preoccupazioni
A distanza di una settimana non avevo ricevuto una risposta ne dal Ministero della salute ne dal Ministro Di Maio al quale avevo esposto altre problematiche collegate al ruolo da lui ricoperto (Ministro degli Esteri )essendo che, a mio parere, è rimasto troppo in silenzio “ fregandosene “ di prendere provvedimenti immediati i giorni in cui si è cominciato a parlare del Virus Misterioso… non prendendo per giorni e giorni nessun provvedimento o posizione nei confronti dei nostri connazionali bloccati in Cina ne per scongiurare l ‘ingresso nel nostro territorio di persone affette dal Virus.
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In data 7 Febbraio ho telefonato al Ministro della salute per pretendere risposte certe e ho avuto una animata discussione con la segreteria del Ministro Speranza in quanto lamentavo “menefreghismo” vista l urgenza della mia missiva e pretendendo risposte certe nell imemmediato essendo che avevo scritto in tutela di tutti i cittadini italiani e, conteneva , punti fondamentali inerenti il CoronaVirus !
Avevo evidenziato l’ impossibilita di trovare le mascherine nelle farmacie italiane chiedendo quando sarebbero state rese disponibili nel mercato essendo che vengono usate anche per i lavoratori per proteggersi dalle polveri e da sostanze tossiche e l indisponibilità potrebbe causare peggioramento di patologie croniche di tali lavoratori oltre che è necessario renderle subito disponibili in caso di eventuali contagio per prevenire la diffusione.
Ho chiesto di sapere se hanno notizie se il Coronavirus si possa trasmettere anche attraverso la puntura delle zanzare e ,nel qual caso,di sapere quali azioni preventive intraprenderanno al fine di scongiurare contagi nella prossima stagione primaverile estiva,e quindi ho chiesto rassicurazioni
Ho anche chiesdto ,se stanno attenzionando o facendo dei test alle donazioni di sangue onde scongiurare sangue contaminato dal Coronavirus che sarebbe mortale se trasfuso ai pazienti italiani ricoverati, spesso anziani defedati, ma anche pazienti in dialisi, anemici cronici etc che hanno bisogno di sangue e che rischierebbero la morta con una trasfusione eventualmente contaminata
Infine, avevo chiesto espressamente di poter lasciare 15 giorni i bambini a casa provenienti dalla Cina prima di fargli riprendere la scuola anche in assenza di sintomi
ebbene proprio su questo punto dopo circa 13 ore dalla mia telefonata mia ultima telefonata è stata aggiornata da parte del Ministero la Circolare che riguarda proprio i bambini che frequentano i servizi educativi dell’infanzia e gli studenti, fino alla scuola secondaria di secondo grado, di ogni nazionalità, modificando proprio l ‘8 Febbraio la precedente circolare che invece diceva che i bambini che tornavano dalla Cina potevano tranquillamente andare subito a scuola con quanto da me richiesto ovvero di poterli lasciare a casa 15 giorni… difatti ha aggiornato dando nuove “Indicazioni per la gestione degli studenti e dei docenti di ritorno o in partenza verso aree affette della Cina” aggiungendo che per quelli che nei 14 giorni precedenti il loro arrivo in Italia siano stati nelle aree della Cina interessate dall’epidemia il Dipartimento favorisce una “permanenza volontaria fiduciaria” a casa sino al completamento del periodo di 14 giorni dalla partenza dalla Cina. cioè accogliendo quanto da me richiesto in tutela dei bambini
Non posso quindi che ringraziare il Ministro Speranza che ha accolto la mia istanza anche perché è stato aggiunto che La misura di precauzione prevista in questi casi di pericolo di contagi è quella di una sorveglianza attiva, quotidiana, del “Dipartimento di prevenzione della Asl di riferimento” attivato dal dirigente scolastico su segnalazione della famiglia. Tale monitoraggio consiste nella puntuale verifica della febbre e dei sintomi tipici del nuovo Coronavirus 2019-nCoV. Quindi i bambini che sono stati in Cina per 15 giorni potranno stare a casa in attesa di verificare se hanno contratto il Coronavirus con buona pace dei bambini che sono rimasti in italia e che potranno piu serenamente frequentare la scuola senza pericoli di contagi indesiderati cambiando quindi disposizioni rispetto alle precedenti in cui diceva che chi era stato in Cina poteva tranquillamente rientrare subito a scuola.
Resto in attesa di ricevere Dal Ministero le altre rassicurazioni ( per quanto mi è già stato detto che anche per le donazioni di sangue stano provvedendo al monitoraggio delle sacche ma aspetto comunicazioni ufficiali su tutto quanto da me evidenziato anche se almeno un risultato in favore della sicurezza dei bambini l ho portato “ a casa “#Vallelunga Presidente di Rinnovamento per l’Italia